CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE (C.P.P.)
Che cos’è
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale si pone nella comunità parrocchiale come segno di comunione e strumento di crescita alla luce del vangelo.
È formato da cristiani che sono chiamati a vivere l’esperienza di fede e di comunione ecclesiale nella reciprocità dei carismi e dei ministeri, nella collaborazione e nel servizio gratuito.
Finalità
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale si prende cura di tutta la pastorale parrocchiale, cioè di tutto ciò che concerne la vita e l’attività della comunità.
• promuove, sostiene, coordina e verifica tutta l’attività pastorale della parrocchia, al fine di suscitare la partecipazione attiva delle varie componenti nell’unica missione della Chiesa: evangelizzare, santificare, servire l’uomo nella carità.
• cura lo studio e l’esame della realtà pastorale locale, rileva urgenze e propone interventi pastorali con riferimento alle reali situazioni della parrocchia elaborando il piano pastorale parrocchiale.
Carattere consultivo
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale ha carattere consultivo e di servizio alla comunità parrocchiale. Con il “consiglio” di tutti i membri, esso è chiamato a porsi in ascolto del Signore che guida la sua Chiesa, a leggere i segni dei tempi alla luce della fede, a promuovere la comunione affettiva ed effettiva tra i membri del popolo di Dio, nella reciprocità tra i carismi e ministeri che lo Spirito dona a ciascuno per il bene di tutti.
Carattere rappresentativo
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale ha carattere rappresentativo. Esso esprime l’intera comunità parrocchiale. Ciascun membro, anche rappresentante di particolari realtà ecclesiale, è chiamato a guardare alla vita della comunità nel suo insieme; così ogni soggetto particolare diventa un dono per l’edificazione dell’unica comunità.
Composizione attuale
L’attuale Consiglio Pastorale Parrocchiale è composto da:
Diacono Corrado, Suor Roberta, Stefano Papais, Damiano Liut, Marilena Sassaro, Stefano Trevisan, Daniela Favret, Ezio Liut, Rita Danelon, Chiara Valeri, Egidio Tesolin, Sonia Zadro e Adriano Muraru